Involtini di verza in versione vegan, con ripieno di tofu saltato in padella e riso vialone nano.
Ingredienti
Per il ripieno
- 200 g di riso vialone nano
- 200 g di tofu
- 50 g di farina di lupino
- 50 g di uvetta
- 50 g di mandorle
- semi di finocchio
- salvia, maggiorana, timo, origano
- sale e pepe
- Olio Evo (Coratina) di Andria
Per le verze
- una decina di fogli di verza, le più esterne
- sale
Per la bechamella
- 50 g di farina di frumento tipo 0 del mulino di Stefano Pransani a basso contenuto di glutine
- 25 g di olio EVO leggero
- 1 litro di latte di soia
- noce moscata
- sale
Preparazione
Fai lessare il riso e metti da parte. Taglia il tofu a cubetti e fai rosolare in padella con olio e aggiusta di sale. Metti a bago l'uvetta per circa una mezz'ora. Trita grossolanamente le mandorle preventivamente pelate. Impasta in una ciotola il riso, il tofu, le mandorle, l'uvetta, le erbe e un cucchiaino di semi di finocchio tritati, aggiungi la farina di lupino, che sostituisce degnamente l'uovo, mescola bene e aggiusta di sale e pepe. Al termine aggiungi un goccio di olio EVO.
Pulisci le foglie di verza e buttale in acqua bollente salata per due-tre minuti. Falle asciugare con un canovaccio, farciscile con il ripieno e disponi gli involtini in una teglia dove avrai spennellato sul fondo un poco di olio EVO.
Prepara la bechamella mescolando a fuoco medio la farina con l'olio fino a che formano una palla dalla tonalità brunastra, poi aggiungi lentamente il latte di soia, mescolando in modo che non si formino grumi. Porta ad ebollizione e regola la densità della bechamella, se usi tutto il litro viene abbastanza morbida (vedi la foto prima della cottura) altrimenti riduci la quantità di latte per avere una bechamella più densa. Fai fare tre bolliture e poi togli dal fuoco, regola di sale, aggiungi la noce moscata gratuggiata e versa velocemente nella teglia lasciandone un poco da parte.
Fai cuocere in forno per 15-20 minuti a 200 gradi, o fino a che la bechamella è un poco gratinata.
Presentazione
Disponi gli involtini nei piatti e usa la bechamella residua per guarnire il piatto eventualmente aggiungendo un poco di curcuma, meglio se fresca. La bechamella assumerà così un piacevole colore giallo che contrasta con il verde della verza e il bianco con striature marroni della bechamella gratinata.
Servi dopo qualche minuto.